Misura della costante dielettrica e della tangente di perdita
L'incertezza della costante dielettrica (Dk) è determinata principalmente e quasi direttamente dall'incertezza dello spessore del MUT. Ad esempio, l'1% dell'incertezza dello spessore porta a circa l'1% dell'incertezza Dk. L'accuratezza del metodo di misura Dk è dello 0,25%, a condizione che vengano mantenute condizioni di misura adeguate. Inoltre, vengono compensate le fluttuazioni dovute alle derive termiche.
L'incertezza del fattore di dissipazione (Df) dipende da molti fattori, come lo spessore del MUT, il livello Df, le impostazioni dell'analizzatore di rete vettoriale e le vibrazioni. Tuttavia, un fattore Q ben superiore a 200.000 consente di ottenere un'incertezza migliore di ±5 %, anche per materiali con perdite inferiori a 1 × 10-4.
Dal momento che i modi gaussiani sfruttati nel FPOR sono polarizzati linearmente, è possibile misurare l'anisotropia planare del campione, che con metodi di risonanza alternativi non è, invece, accessibile. Tale anisotropia planare, dovuta alla struttura fisica (ad esempio, i cristalli) o alla lavorazione del materiale (ad esempio, alcuni film di polistirene), può essere riscontrata in diversi tipi di materiale. Se un campione di questo tipo viene inserito arbitrariamente nell'FPOR, è molto probabile che si verifichi una divisione di modo e che, a sua volta, siano presenti due frequenze di risonanza. In questo caso, il campione deve essere ruotato finché una delle curve di risonanza non scompare. Dopodiché, la misura della permittività complessa può essere proseguita. Il campione viene poi ruotato di altri 90 gradi e l'intera procedura ripetuta. In genere, il Df non presenta un'anisotropia pari a quella della Dk.