Qual è la frequenza di aggiornamento dell'oscilloscopio?
Quando si tratta di oscilloscopi, uno dei fattori chiave da considerare è la frequenza di aggiornamento, ovvero quanto rapidamente l'oscilloscopio può eseguire il trigger, elaborare e visualizzare forme d'onda sequenziali. Più alta è la frequenza di aggiornamento, meglio è, perché significa che sarete in grado di completare i vostri test più rapidamente e con maggiore fiducia nei vostri risultati.
La frequenza di aggiornamento è inversamente proporzionale al tempo di acquisizione totale: più lungo è il tempo di acquisizione totale (che comprende sia il tempo di campionamento che il tempo di elaborazione/visualizzazione), minore è la frequenza di aggiornamento. Come abbiamo visto, il tempo morto è un fattore importante nel determinare il tempo totale di acquisizione. Pertanto, più lungo è il tempo morto, più lungo è il tempo totale di acquisizione e più bassa è la frequenza di aggiornamento. Ecco perché è così importante scegliere un oscilloscopio con un tempo morto breve. Riducendo al minimo il tempo in cui l'oscilloscopio non acquisisce nuovi campioni, è possibile ridurre il tempo totale di acquisizione e aumentare la frequenza di aggiornamento. Questo, a sua volta, aiuterà a ottenere risultati di collaudo più accurati e affidabili e a ridurre il tempo complessivo necessario per completare i progetti.
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