Articolo: 5G dallo spazio: implicazioni per i test e le misure NTN
Autore: Reiner Stuhlfauth, Technology Manager Wireless
Autore: Reiner Stuhlfauth, Technology Manager Wireless
Approfondite la tecnologia NTN e le soluzioni di test R&S
Stiamo assistendo a un cambio di paradigma: il termine “stazione base” non è più realmente applicabile alle reti non terrestri (NTN). Per contro, i nodi della rete sono integrati nei satelliti e si muovono rispetto alla superficie terrestre. Nel lungo termine, ovvero con il 6G, le reti multi-orbita diventeranno realtà, con nodi di rete tridimensionali a tutte le altitudini LEO, MEO e GEO.
Esistono diversi approcci architettonici attualmente in fase di standardizzazione:
Attualmente esistono due documenti contenenti requisiti di standardizzazione che saranno importanti per i futuri test SAN:
La figura 1 riportata di seguito mostra una breve descrizione degli scenari di test e una configurazione simbolica per una SAN operante in modalità payload trasparente NTN. Il dispositivo in prova (DUT) è costituito da tre blocchi funzionali: il satellite (descritto come carico utile NTN RF), il gateway e le funzioni di rete non NTN (gNB).
Figura 1: Scenari di test per la modalità trasparente NTN
I test dell'interfaccia RF possono essere suddivisi approssimativamente in:
I test sul trasmettitore hanno un approccio simile a quello previsto per l'ambito terrestre, con parametri quali potenza di trasmissione (potenza TX, controllo della potenza TX), qualità della modulazione (EVM) e caratteristiche di trasmissione spettrale (ACLR, emissioni spurie, SEM). In questo caso, uno strumento di prova ideale è un analizzatore di segnali. A seconda della categoria del nodo satellitare, la connessione allo strumento di prova può essere stabilita tramite una connessione via cavo o over-the-air (OTA). I test OTA consentono di verificare le antenne direzionali utilizzate per il beamforming. Questo tipo di test richiede camere anecoiche complete (FAC) e sistemi di posizionamento.
Esistono due diversi approcci ai test dei ricevitori:
In linea di principio, le apparecchiature terminali per le comunicazioni satellitari 5G hanno gli stessi requisiti per trasmettitori e ricevitori delle apparecchiature per le reti terrestri. Tuttavia, è nei dettagli che si nasconde il problema: a seconda delle capacità dell'UE NTN e del caso d'uso, ci saranno numerose configurazioni di test e metodologie diverse. A titolo esemplificativo, la categoria di dispositivi NTN-IoT utilizzerà un'architettura a bassa complessità.
Inoltre, casi d'uso quali la messaggistica o piccoli set di dati generalmente non richiedono un determinato profilo QoS e sono molto tolleranti ai ritardi. I futuri UE NTN, come i terminali ad apertura molto piccola (VSAT), saranno dotati di metodi più sofisticati come il beamforming, frequenze più elevate e larghezza di banda più ampia. Ciò richiederà ulteriori test. Lo spettro di frequenza è fondamentale per le NTN, poiché esistono numerose possibili configurazioni: le bande NTN possono sovrapporsi alle bande terrestri, essere adiacenti tra loro o avere un margine di sicurezza sufficiente. Pertanto, la campagna di test dovrebbe anche prendere in considerazione alcuni scenari di coesistenza.
Il 3GPP sta lavorando all'estensione dei requisiti UE nelle comunicazioni satellitari con la specifica TS 38.101-5. Questo documento estende la serie di specifiche dei requisiti UE TS 38.101-x per comprendere gli aspetti NTN e copre le metriche pertinenti:
Per eseguire test UE adeguati è necessario un simulatore di sistema in grado di gestire una connessione che comprenda l'intero stack di protocolli e consenta sia i test RF che i test di protocollo. La figura 2 riportata di seguito offre una panoramica di questo tipo di configurazione. L'UE è il DUT collegato al simulatore di sistema tramite cavo o in una camera OTA. Questo simulatore di sistema esegue sia test RF che test di protocollo, questi ultimi particolarmente importanti per verificare gli scenari di connessione e mobilità.
Figura 2: Simulatore di sistema che supporta i test di protocollo
Uno dei requisiti dei terminali NTN è la determinazione della posizione terrestre. Il posizionamento sulla base di segnali GNSS è, pertanto, una funzionalità obbligatoria per gli UE NTN. La stazione satellitare trasmette i propri dati orbitali tramite informazioni di sistema e supporta l'UE nella correzione dello scostamento temporale e dello spostamento Doppler.
In un sistema di prova NTN per il test di conformità, un generatore di segnali può simulare il segnale GNSS per consentire la determinazione della posizione dell'UE. Inoltre, l'omologazione e i test normativi richiedono misure spettrali estese, come le emissioni spurie e i test delle prestazioni RX. Per supportare queste esigenze relative a scenari di interferenza aggiuntivi o analisi estese dello spettro, il simulatore di sistema 5G può comprendere strumenti di misura e collaudo addizionali, quali generatori e analizzatori di segnali.
Il tester per radio mobili R&S®CMX500 supporta opzioni di segnalazione e misura RF LTE/FR1 e FR2 completamente indipendenti, nonché tutte le combinazioni di bande 3GPP attuali e future, con un throughput dati fino a 20 Gbps a livello IP. Segue la strategia monopiattaforma di Rohde & Schwarz, che propone larghezze di banda di frequenza totali fino a 10 GHz e prepara gli utenti alle sfide di test attuali e future. Con la sua interfaccia grafica intuitiva R&S®CMsquares basata sul Web, questo tester one-box definisce il nuovo standard per il collaudo 5G dallo spazio.
Caratteristiche principali:
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Riassunto
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